Catherine Opie

Catherine Opie

19/05/2010 - 30/07/2010

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C. Opie, Fish Market, 2010.

CATHERINE OPIE – VENEZIA/VENICE


Per la sua terza mostra personale allo Studio Guenzani, Catherine Opie espone un gruppo di fotografie che l’artista ha realizzato nell’estate dello scorso anno a Venezia.

Catherine Opie si concentra sull’opulento paesaggio architettonico e naturale veneziano distillando una serie di immagini che ritraggono la città in momenti e stati d’animo molto diversi: l’esplosione dei fuochi d’artificio alla festa del Redentore, lo spazio vuoto e silenzioso delle logge di Rialto quando il mercato del pesce è finito e ancora il profilo del campanile di San Marco ripreso con ironia  accanto all’enorme pubblicità del più famoso cocktail di Venezia; per ritornare al classico tramonto sulla città, patrimonio dell’immaginario collettivo mondiale, citazione di un gesto a cui nessuno che si trovi a Venezia riesce a rinunciare.
Il sole al tramonto e l’alba sono tema dei due grandi dittici in mostra, in cui l’immagine, perfettamente equilibrata con la linea dell’orizzonte al centro, viene divisa in due parti verticalmente quasi a volerne raddoppiare la delicata bellezza, come due film still di un lungo campo sequenza.
Come sempre lo sguardo di Catherine Opie è contemplativo e partecipativo al tempo stesso. Il ritratto, che insieme al paesaggio scandisce tutto il lavoro dell’artista, viene proposto nelle immagini veneziane quasi come un momento di ritorno al tempo reale in cui le fotografie sono state scattate: Il ritratto di un amico, un’amica ripresa di spalle vicino all’acqua, nel caldo sole estivo, lo sfondo in cui la città sfuma o sparisce del tutto.
In uno dei due autoritratti in mostra si vede l’artista in casa, appoggiata al davanzale della finestra, le classiche imposte veneziane in legno semichiuse fanno entrare poca luce all’interno mentre all’esterno si vede il muro di fronte  illuminato in pieno giorno. E’ un’immagine molto evocativa e romantica, dal perfetto rigore formale: lo sguardo dell’artista americana si apre su Venezia, in equilibrio tra attrazione e volontà di mantenere la propria identità.
Questa ricerca trova nel secondo dei due autoritratti una sintesi. L’artista si riprende frontalmente, nello stile classico dei suoi ritratti: a mezzo busto, la pelle e i capelli bagnati lo sguardo rivolto in alto. A fare da sfondo, l’angolo di una parete dipinta di color rosso veneziano.
Pochi e importanti elementi che l’artista sceglie perché siano decifrati e utilizzati per entrare nella trama più profonda del significato dei suoi scatti fotografici che è sempre politico, personale e altamente estetico al tempo stesso. Gli aspetti formali, concettuali e documentari sono compresenti nel lavoro dell’artista americana che ha saputo raccontare e analizzare luoghi e persone del proprio paese con visioni affascinanti nel minimalismo e perfezione tecnica che le contraddistingue.
Nel 2008 il Guggenheim Museum di New York ha dedicato all’artista una mostra antologica della sua produzione artistica dal titolo: Catherine Opie.  American Photographer.

Catherine Opie è nata a Sandusky, Ohio, nel 1961. Vive a Los Angeles.

La mostra prosegue fino al 30 luglio 2010.  Orari: dal martedì al sabato, dalle 15 alle 19.30. La mattina su appuntamento. Per informazioni: 0229409251.

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