Giuseppe Gabellone
Giuseppe Gabellone
02/02/1999 - 20/03/1999
Veduta installazione G. Gabellone, Studio Guenzani, 1999 – ph: Roberto Marossi
GIUSEPPE GABELLONE
Gabellone ha progettato un palazzo di dieci piani e negli spazi espositivi dello Studio Guenzani costruisce un muro.
Il progetto dell’edificio, composto da 96 tavole e dalle relative relazioni di accompagnamento, è completo di tutti i dettagli relativi alla sua funzionalità.
Il muro di dimensioni 355 x 430 x 10 cm. è in mattoni, finito con intonaco bianco.
Coerentemente al percorso iniziato con le “sculture doppie”, così definite dall’artista, dove la dualità è implicita nell’opera ma non direttamente percepibile allo spettatore, Giuseppe Gabellone arriva, a un nuovo modello di scultura, pensato attraverso un processo mentale astratto.
In questa mostra viene portata alle sue estreme conseguenze l’idea di scultura intesa come spazio mentale. Idea che era anche all’origine delle opere fotografiche, dove l’immagine presentata non era una riduzione dello spazio fotografato ma un suo ampliamento concettuale.
L’artista crea, in questo caso, la scultura ragionando fuori dai binari della logica corrente, non astrae il muro dal concetto di palazzo ma pensa ad un’opera frutto di un ragionamento astratto. Il muro perde così ogni nesso specifico col progetto originario, raggiungendo, secondo le intenzioni di Gabellone, il massimo grado di astrazione possibile.
Il muro è costruito al centro dello spazio, permettendo così allo spettatore di girarvi attorno e di guardarlo da tutti i punti di vista. Infatti è pensato come scultura e non come installazione.