Allen Ruppersberg - Allan McCollum

Allen Ruppersberg – Allan McCollum

14/04/2008 - 31/05/2008

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Veduta parziale installazione Studio Guenzani 2008

ALLEN RUPPERSBERG – ALLAN McCOLLUM

Per la prima volta Allan McCollum e Allen Ruppersberg, coetanei e amici da tanti anni, espongono insieme. L’opera in mostra nasce dall’unione di due lavori: the Shapes Project di Allan McCollum e The Never Ending Book di Allen Ruppersberg.
The Shapes Project, opera in progress, iniziata nel 2005, prevede la realizzazione di “shapes”, forme astratte, elaborate al computer e poi stampate in forma di silhouettes, in un numero che possa dare la possibilità a ciascun abitante della terra di possederne una individuale fino a quando la popolazione mondiale avrà raggiunto il suo picco di crescita massimo che secondo le statistiche dovrebbe essere tra gli 8 e i 20 miliardi intorno alla metà di questo secolo.
The Never Ending Book, è un’installazione composta da una serie di oggetti scenografici multicolori, appositamente costruiti, su cui, nella versione presentata alla fiera di Basilea del 2007, erano appoggiati cartoni contenenti fotocopie che liberamente assemblate dal pubblico, potevano creare un numero illimitato di libri, uno diverso dall’altro.
Nella mostra allo Studio Guenzani le due opere dialogano in un’installazione ambientale, che occuperà tutto lo spazio della sala grande della galleria. Gli oggetti creati da Ruppersberg, ricostruiti per la mostra, fungeranno da supporto per un certo numero delle “shapes” di McCollum, incorniciate e accuratamente disposte secondo uno schema preciso.
La mostra presenta quindi un’opera inedita, in cui si fondono le caratteristiche proprie di entrambi i lavori, che hanno piani concettuali in comune pur essendo visivamente molto diversi: il senso di una progettualità che non abbia un termine preciso, deciso dall’artista ma che riguardi lo spettatore, inteso come colui il quale renderà unica l’opera. Al posto dei libri che ognuno si può assemblare a piacimento, ci sono ora le forme, quasi dei ritratti o meglio dei marcatori di identità, dei loghi personali.
Un modo per esaltare l’individualità attraverso la reiterazione del gesto, della forma sempre simile ma mai uguale.
Allan McCollum e Allen Ruppersberg sono due tra i più importanti artisti concettuali americani della loro generazione. Hanno sviluppato, con linguaggi diversi, le dialettiche che intercorrono tra l’opera d’arte, il multiplo e gli oggetti di uso quotidiano.
L’opera di Allen Ruppersberg indaga criticamente e ironicamente i linguaggi dei mezzi di comunicazione e delle forme artistiche come il cinema e la letteratura, decostruendo i loro codici, facendone slittare i significati a favore di una diversa e più diretta fruizione dell’opera d’arte.
Allan McCollum concentra da molti anni la sua ricerca sul rapporto tra l’oggetto e la sua trasfigurazione in opera d’arte attraverso la sua “produzione” in quantità quasi industriali e tuttavia ottenendo forme e soggetti mai identici tra loro. Per alcuni progetti l’artista ha collaborato con musei storici e scientifici americani ed europei.

Allan Mccollum è nato nel 1944 a Los Angeles. Vive e lavora a New York.
Allen Ruppersberg è nato nel 1944 a Cleveland. Vive e lavora a New York e Los Angeles.

La mostra prosegue fino al  31 maggio 2008
Orari mostra: dal martedì al sabato, dalle 15 alle  19.30. La mattina su appuntamento.
Per informazioni: 0229409251
Studio Guenzani, via Eustachi 10, 20129 Milano   www.studioguenzani.it

Press release